Come controcanto al caso MikeRoweSoft, colpiscono le agenzie di oggi relative a Booble, motore di ricerca “a luci rosse”. Interessante perché qualche giorno fa si era parlato proprio di Google, della sua innovatività e delle sue continue “imitazioni”, anche di classe. Booble è più di un’imitazione: riprende in toto l’interfaccia di Google, sostituendo le o con le boobs.Come reagirà Google, proprio alle soglie della quotazione in borsa? Un nuovo caso MikeRoweSoft, stavolta probabilmente più “giustificato”, vista l’evidente violazione dei diritti d’autore?