Alla riscossa contro le vanzinate

Il punto inglorioso toccato da Aldo, Giovanni e Giacomo con La leggenda di Al, John e Jack meritava vendetta: di fatto, i tre sono spesso stati un’eccezione positiva nel mondo comico natalizio italiano popolato da “vacanzieri” volgarotti. Nonostante qualche mese fa era stata diffusa la notizia che quest’anno la vanzinata non ci sarebbe stata, all’improvviso le città italiane sono state invase dai mega cartelloni rossi con le faccione di Boldi e De Sica, oltre alla consueta campagna televisiva (tra trailer ed ospitate).

A far loro concorrenza, appunto, l’ampia campagna su affissioni e soprattutto luoghi e mezzi pubblici (autobus, pavimenti delle stazioni e così via) di La conosci Claudia?, il film che deve far dimenticare il precedente, ambientato negli anni Cinquanta, che ancora oggi provoca l’orticaria. Speriamo solo che, almeno, il nuovo film faccia ridere: per molti questa sembra una sorta di “ultima chance” che il pubblico concede ai tre purché tornino a far ridere e non giochino più a fare gli pseudo-attori.

La distribuzione di ben 550 copie del film dovrebbe garantire un “muro” sufficiente rispetto non solo a De Sica & C., ma anche a Shrek 2 e Ocean’s Twelve: per gli altri film, probabilmente, non ci sarà proprio spazio. Considerando che l’anno scorso gran parte dei contributi statali al cinema italiano sono andati al film natalizio dei Vanzina, ci sarebbe da augurarsi che almeno quest’anno la distribuzione riguardi qualche produzione in più, fosse anche La conosci Claudia?. Gli attori italiani come Ottavia Piccolo recitano con Aldo, Giovanni e Giacomo probabilmente proprio perché altrimenti non potrebbero nemmeno “ambire” ad un ruolo nel film di cassetta vanziniano, che utilizza principalmente volti televisivi à la Ron Moss.

Buona fortuna ai tre, dunque, che almeno ci provano. Certo la scelta di Paola Cortellesi come femme fatale potrebbe lasciare perplessi, ma è pur vero che l’attrice ha una visibilità televisiva sufficiente ad aumentare le chance di attirare il grande pubblico. Riguardo alla trama: lasciamo perdere, è sempre la solita, come per i Vanzina.

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