Informare con i numeri

Nel numero 597 di Internazionale, la scorsa settimana, David Randall ha pubblicato uno dei suoi consueti articoli brillanti sul mestiere del giornalista: “Giocare con i numeri” è un avviso ai giornalisti per invitarli a non sparare numeri a caso, visto che quest’usanza potrebbe comportare ripercussioni ben più serie di quelli che, magari, sono i contenuti stessi degli articoli. La terza legge di Randall (“diffidate di qualsiasi cosa che abbia a che fare coi sondaggi”) viene ripresa anche nel microeditoriale iniziale, in cui Giovanni de Mauro parla della scarsa libertà di informazione dei colleghi italiani.

Nel numero odierno di Repubblica.it, uno degli spazi più prestigiosi dell’home page viene occupato dall’articolo intitolato “Gli italiani? Un popolo di bugiardi oltre un miliardo di balle all’anno”, che dimostra, con una messe di dati infinita, che gli italiani dicono 1,4 miliardi di bugie l’anno, con una media di circa 3,8 milioni al giorno. Segue un’ampia catalogazione di motivazioni e stili della bugia, ma anche un ampio spaccato sociodemografico che distingue i bugiardi per età, professione e luoghi comuni.

Nel numero odierno di Corriere.it, svetta uno strillo che richiama l’articolo “Gli italiani scelgono il nudo in spiaggia”, che ci rende edotti di un sondaggio via SMS condotto dal mensile Focus, utile a sostenere l’idea che «per 8 italiani su 10 stare nudi in spiaggia è assolutamente naturale e più del 58% degli intervistati è pronta a prendere il sole senza costume dove è consentito». Esulta la Federazione Naturista Italiana, che sulla scorta di questi sondaggi propone leggi ad hoc per salvaguardare 350.000 naturisti italiani auto-deportati ogni anno oltre confine.

Nel numero di notizie che ognuno di noi riceve ogni giorno, dalle fonti più disparate, quelle basate su sondaggi e pseudo – sondaggi occupano un marketshare molto alto. Repubblica.it ha fiutato l’interesse dei lettori per questo tipo di notizie e sovente le fa precedere da uno dei tre interstitial che intercettano il traffico che dall’home page porta agli articoli chiave della giornata. Che poi alcuni le prendano come spunto per una risata ed altri per una legge, è del tutto indifferente: notoriamente, il 100% dei lettori di .commEurope è soddisfatto della qualità degli articoli. Come non proporre un decreto legge per promuoverne la copertura finanziaria?

4 pensieri su “Informare con i numeri

  1. Caro Giuseppe,

    Assolutamente d’accordo con la copertura finanziaria del tuo spazio editoriale, ovviamente.

    Complimenti per l’articolo molto gradevole; so che è banale ma volevo dirtelo.

    Un abbraccio

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