Auguri e buoni propositi per il 2007

All’inizio di ogni anno, da queste parti ci si lancia in improbabili previsioni. Quest’anno sarebbe bello puntare l’obiettivo verso l’interno e decidere dove si vuole andare nel 2007, più che immaginare cosa il mercato farà nel corso dell’anno. Se poi si è bravi, da un lato il mercato farà qualcosa di simile a quello che noi abbiamo pianificato; dall’altro lato, sarà comunque necessario tenerlo d’occhio per orientare le proprie strategie nel modo migliore, consci che tanto le previsioni valgono giusto un battito di ciglia. Perciò, tra uno zampone ed un torrone, ecco i propositi da bravo markettaro per l’anno che inizia oggi…

  • Dedicare più tempo alla ricerca di nuovi clienti
    Perché ognuno di noi, che venda servizi agli enti pubblici o accendini per strada, panini nei bar o personal computer alle imprese, è portato a dedicare un tempo assolutamente esagerato alla cura del proprio giardinetto consolidato. Chi di noi lavora in una piccola azienda, in particolare, ha il brutto vizio di avere un unico grande cliente: nel momento in cui il rapporto di fiducia si incrina o il cliente diventa avaro, si rischia veramente grosso. Ben vengano, perciò, le iniziative per allargare i propri confini, creando piani di marketing che non siano tanto originali da guadagnare premi, ma abbastanza aggressivi da guadagnare clientela.
     
  • Non trascurare la Ricerca & Sviluppo
    Così come per i clienti, siamo portati anche a vendere sempre noi stessi, i nostri prodotti e le nostre idiosincrasie. Se riuscissimo a vendere prodotti e servizi veramente innovativi, probabilmente gli amici del giardinetto di sopra potrebbero farci in qualche modo da “tester” e la nostra nuova idea potrebbe davvero essere quella che ci serve, nel momento giusto. L’R&D di oggi non è più o comunque non solo quella di un tempo: tutti noi dobbiamo avere l’interesse e sentire la necessità di farne un po’, senza aspettare il verdetto oracolare degli uffici deputati. Tutto si può innovare, veramente tutto.
     
  • Contribuire di più a Wikipedia
    Tutti abbiamo dato un colpettino a Wikipedia, su argomenti magari a noi più vicini o comunque più interessanti. Ora è forse il momento di dare un contributo più sostanzioso: sebbene il mondo dei wiki stia un po’ perdendo il fascino originale del lavoro di condivisione della conoscenza fine a sé stesso, non è trascurabile il fatto che molte delle nostre ricerche quotidiane su Google terminano puntualmente su una pagina di Wikipedia. Vista anche la limitatezza della versione italiana, a questo punto diventa quasi un dovere morale ricambiare il favore: dallo scambio di informazioni, poi, c’è sempre da imparare tanto.
     
  • Dare credito alla multimedialità
    Noi figli dell’MS-Dos abbiamo il brutto vizio di vedere il PC come una maledetta macchina da ufficio: tanti numeri in Excel, tante presentazioni in PowerPoint, tanti testi in HTML. Eppure c’è un mondo nuovo là fuori da almeno dieci anni: non basta ascoltare gli MP3 con Windows Media Player per essere sulla breccia dell’onda! Timidamente, è il caso di iniziare a produrre e condividere qualcosa che vada oltre i testi scritti: forse nessuno ci darà mai il credito di artistici plasmatori di immagini e suoni, ma forse potremo essergli utile o quantomeno interessarlo.
     
  • Non aspettare il 2008 per fare il grande passo
    Questo è il migliore augurio per tutti: che il 2007 sia veramente l’anno in cui tireremo fuori gli artigli e decideremo di fare ciò che magari per tutto il 2006 abbiamo solo vagheggiato. Prima che anche la bolla del Web 2.0 scoppi, c’è da approfittare dei timidi segnali di ripresa che l’economia europea dimostra e saltare sul carro dei vincitori. Poi, ovviamente, inizierà l’ennesimo ciclo depressivo: speriamo il più tardi possibile, speriamo non in questo − incrociamo le dita − brillante 2007.

7 pensieri su “Auguri e buoni propositi per il 2007

  1. Non vorrai mica che mi metta a fare podcasting, video o a cantare, eh? ho una reputation da difendere 🙂

    A parte gli scherzi, buon anno! E per la recessione, se inizia nel 2008, non vedo neanche la discontinuità da quella precedente :))

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