Blog a servizio ridotto

Questo post serve soprattutto a tranquillizzare i lettori di .commEurope: al momento niente drammi estivi come lo scorso anno, ma solo un rallentamento che segue la tendenza estiva di questo blog. La scelta per luglio e agosto 2010 è infatti di diluire l’impegno rispetto al post settimanale tipico di questo blog, ma continuare a scriverci su.

Per molti di noi, si spera per tutti gli amici di .commEurope, questi sono week-end di relax in giro per l’Italia, preludi di periodi di vacanza finalmente imminenti. Capita comunque di lavorare un po’ o di leggere online per mantenersi aggiornati, anche perché altrimenti non ci sarebbe molto di cui parlare quando la voglia di scrivere prevale sulla pigrizia e sull’ozio estivi.

Chissà se tutto ciò vale anche per i corporate blogger. Magari avrebbero voglia ogni tanto di allentare il ritmo, di smettere di scrivere post “attraenti” rispetto alla realtà sonnolenti delle proprie società. Perché un conto è riuscire a perfezionare uno stile di scrittura coerente con l’immagine aziendale, un altro far appassionare i lettori.

Viene quasi da immaginarli, questi corporate blogger annoia(n)ti, che vanno dai referenti aziendali e li convincono che i blog sono morti, che invece di mantenerli a servizio ridotto, tanto vale chiuderli e passare ad una meno impegnativa gestione di un profilo di Facebook. Tanto questo mondo virtuale è così fugace che si può agevolmente dimostrare di tutto.

3 pensieri su “Blog a servizio ridotto

  1. Pur seguendo il tumblr, è la prima volta che capito sul blog.
    Anche se gli argomenti che tocchi sono spesso fuori dalla mia ‘sfera d’interessi’, mi sono letto diversi articoli con grande coinvolgimento. Complimenti.

  2. Ho letto solo ora ma sono d’accordissimo con te: la gestione di un profilo FB è molto meno impegnativa. Ma non dirmi che è altrettanto seguita: io per esempio le poche oganizzazioni a cui ho messo i “like” neanche le guardo!

    E comunque scrivi… 🙂

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