Normalità e sobrietà

Enrico Letta va al Quirinale per ricevere l’incarico di formare un Governo indossando un giubottone sportivo e guidando la sua monovolume privata. I notisti politici esultano per questo suo understatement e lo interpretano come un segno della misura che contraddistinguerà l’Esecutivo.

William e Kate escono dalla clinica e i giornali commentano lui che sistema il seggiolino per il bebè o lei che si comporta come una giovane mamma che ha partorito da poche ore. La folla intorno a loro è in visibilio, contenta che il principino raccoglierà il testimone della monarchia.

Jorge Mario Bergoglio aka Francesco I sale sull’aereo Alitalia con una ventiquattrore e tutti in visibilio come peraltro è stato sin dal giorno dell’ascesa al trono pontificio e dalla scelta del nome, sinonimo di sobrietà. In pochi notano come fossero i predecessori a essere sopra la righe.

I potenti in tutta Europa si comportano come persone “normali” ipotizzando che le persone “normali” apprezzeranno la loro “semplicità” riconoscendo un segno di frattura rispetto ai loro predecessori. La strategia funziona nel breve termine, ma andrà verificata nel medio.

Prima o poi i politici torneranno alle urne e i monarchi dovranno prendere decisioni pesanti. Il credito accumulato nel tempo potrà essere utile per placare parzialmente i malumori, ma solo in quel momento si capirà se il mondo sta davvero cambiando o se sia tutto pura strategia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.