Il vero competitor della Mercedes? L’elicottero!

Il titolo non ha senso, se non quello di ironizzare su un recente post su IMlog a proposito della tecnologia RSS come bene sostitutivo del servizio di Google. Ironia che vuol far riflettere sul tentativo di rendere prodotti omogenei una tecnologia ed un servizio commerciale: banale notare come proprio Google è stata tra le prime aziende al mondo ad aver puntato su tecnologie XML di scambio di informazioni prima ancora che di dati. L’acquisizione di Blogger.com, lo si ricorderà, era stata seguita da numerose riflessioni su quale sarebbe stato il formato di feed su cui puntare e sul fatto che la scelta avrebbe avuto ripercussioni in tutto il mondo della comunicazione.

Oggi l’XML e i suoi derivati (RSS e similari) vengono ampiamente usati come base di applicazioni Web sempre più sofisticate: quello che importa sottolineare, però, è la loro importanza per il mondo dell’informazione e in generale della comunicazione interpersonale. Persino applicazioni come i più recenti instant messenger di fatto utilizzano l’XML per farci dialogare in tempo reale, sebbene ancora solo in formato poco più che testuale. L’RSS è alla base di nuovi servizi, sempre più “creativi”, che stanno obiettivamente ampliando le nostre possibilità cognitive.

L’articolo originale da cui parte la riflessione sugli RSS, effettivamente, va oltre i luoghi comuni e cerca di sostanziare la sua posizione di alert verso Google. Ci fa vedere una realtà in cui i blog (e i mezzi di informazione più classici) divengono sempre più «pure data», grazie alla profonda semplicità dei feed: altro che interfaccia, altro che graphic design, altro che colore, altro che pubblicità più o meno contestuale come fonte di reddito. La “sottoscrizione” dei contenuti via RSS permette di prendere solo il “nucleo” del frutto, senza la buccia: il proprio aggregatore diventa una marmellata di frutti senza pelle, un marasma di puro succo.

Difficile mettere in dubbio l’efficacia di iniziative come del.icio.us, esaltatatissime da Kevin Hale, che tecnologicamente si fondano proprio sullo scambio di informazioni via RSS. Difficile, allo stesso modo, che si possa navigare esclusivamente attraverso tassonomie condivise: una cosa è leggere la propria marmellata selezionata (o selezionata da amici) prodotta da siti conosciuti, un’altra azzardarsi ad affacciarsi alla finestra e consultare, ad esempio, le notizie via Google News. Pascolare nei propri feed equivale ad attraversare la piazza del proprio paese incontrando sulla strada i propri amici blogger e leggiucchiando il proprio giornale di fiducia. Navigare con l’ausilio un motore di ricerca equivale appunto a navigare, a perdersi in mari spesso sconosciuti ma non per questo poveri di informazioni.

Evviva la tecnologia RSS, dunque, ma non confondiamone l’importanza tecnologica con il rispettivo uso comunicativo. RSS e XML in generale sono un grande aiuto per costruire infrastrutture, ma non un fine in sé. Quando i motori di ricerca avranno migliorato la loro tecnologia filtrando i risultati – spam che loro stessi hanno contribuito a creare con le loro politiche, probabilmente beneficeranno altamente dello sviluppo di queste infrastrutture. Ma saremo soprattutto noi utenti a gustarne i frutti migliori, magari assaggiandoli con la loro buccia.

3 pensieri su “Il vero competitor della Mercedes? L’elicottero!

  1. “La “sottoscrizione” dei contenuti via RSS permette di prendere solo il “nucleo” del frutto, senza la buccia: il proprio aggregatore diventa una marmellata di frutti senza pelle, un marasma di puro succo.”

    Bellisssima questa, la uso per i prossimi PowerPoint 😉

    Ciao!

  2. Pingback: Pingback dall’articolo » La Cuccia di ex-xxcz » Con tre mesi di ritardo

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