Capitalia, cambia tutto (per ora sulla carta)

Termina domani l’operazione “Cambia Tutto” lanciata da Capitalia qualche settimana fa attraverso un massiccio mailing: sembra siano state prodotte 2 milioni di copie dello pseudo – giornalino da distribuire nelle cassette postali dei residenti nelle vicinanze delle filiali interessate dal programma innovativo “Delta 2”. Di fatto, oltre ad un foglio A2 piegato in quadricromia, il vero interesse del plico plastificato è il foglio contenente i 2 coupon relativi al Concorso “Cambia tutto” ed alla Carta Capitalia Click E.

Nel primo caso, l’idea è abbastanza tradizionale: un coupon da compilare con i propri dati anagrafici (o stampare dalla Rete) e da portare in filiale per partecipare all’estrazione di una quindicina di viaggi verso le coste di Valencia, città ospite dell’America’s Cup. Nel secondo, il prodotto offerto è decisamente interessante: una carta del circuito elettronico di Mastercard, ricaricabile, offerta gratuitamente per 3 anni. Buone anche le condizioni economiche: due Euro per i servizi in filiale, un Euro per quelli sui canali diretti (ATM in primis).

Tutto oro che luccica? Quasi, visto che il passaggio dai piani di marketing romani all’applicazione pratica è decisamente meno brillante: l’esperimento di un viaggio in una delle principali filiali di Banca di Roma a Milano, aperta al sabato mattina, diventa un calvario. Se il sito recita:

«E per averla non occorre neanche aprire un conto corrente!
E il sabato straordinarie offerte in promozione anche per i nuovi clienti!»,

ovviamente la prima cosa di cui si viene informati è “che sarebbe meglio aprire un conto corrente” per avere la carta da non cliente, altro che promozioni esclusive. Visto che non basta essere clienti Fineco per essere ritenuti cliente Capitalia, prima tocca l’interminabile censimento (solo a patto di avere la tessera plastificata del codice fiscale, tra l’altro), poi l’inevitabile notizia: la procedura di emissione delle carte è giù e nessuno sembra avere molta voglia di contattare l’help desk centrale. Il coupon per Valencia, poi, è qualcosa di completamente sconosciuto: cos’è e che fine deve fare?

È necessario tornare in settimana ed affidarsi a nuove persone: la carta viene emessa con un foglio sintetico di 5 pagine (!) che presenta simpatici asterischi: ad esempio, che fino a data da destinarsi il prelievo gratuito è possibile solo presso la Banca emittente e non da tutti gli ATM Capitalia. D’altra parte, la carta scade tra poco più di due anni e non tra tre come si potrebbe immaginare in base alla promozione: fa parte dello stock che la filiale ha ricevuto lo scorso autunno, quindi la decorrenza parte da allora e non dalla consegna al Cliente. Ironia della sorte, la carta è in realtà emessa da Fineco Bank e collocato dalla Banche rete.

In passato su queste pagine si era plaudito al coraggio di alcune scelte di marketing di Capitalia: giudizio positivo confermato nelle intenzioni, ma tanta perplessità sulla declinazione nella realtà periferica della Banca (filiali popolate da giovani impiegati mentalmente rimasti nel Medioevo) od in quella organizzativa centrale (possibile che non si siano ancora uniformati i sistemi sottesi agli ATM?). Speriamo che le tante voci sul destino societario di Capitalia non condizionino le scelte dei piani alti in merito all’avvio di nuovi programmi come Delta 2: cambiare l’approccio al Cliente non solo è opportuno, è anche necessario.

3 pensieri su “Capitalia, cambia tutto (per ora sulla carta)

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