Il Premio Ospitalità Italiana 2008 esiste

Un banner promozionale tratto dal sito ufficiale del marchio 'Ospitalità Italiana'Se ripensate a ristoranti e luoghi di villeggiatura visti in Italia nell’estate appena conclusa, forse ricorderete locandine riportanti le icone qui accanto. Dall’albergo a 4 stelle in centro città alla trattoria persa tra le curve di montagna in una remota località di provincia, molti tra gli operatori turistici Italiani potrebbero infatti aver chiesto i vostri voti nell’ambito del Premio Ospitalità Italiana 2008.

Di cosa si tratta? Di un concorso finalizzato a censire e promuovere le strutture che, per spirito d’accoglienza e qualità del servizio, possano rappresentare punte di diamante nella bistrattata capacità di attrazione turistica del nostro Paese. Un progetto, bisogna dire, fortemente sponsorizzato dalle Istituzioni, grazie al ruolo di organizzatore da parte dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche e delle varie Camere di Commercio sparse sul territorio.

Sarebbe interessante capire quanti siano stati i partecipanti alla votazione chiusa lo scorso 31 agosto. Vista la semplicità del voto (bastava segnalare un voto sintetico per la struttura provata, contraddistinta da 4 cifre, segnalando il proprio numero di cellulare via SMS o Web), non è difficile immaginare un gran numero di segnalazioni da parte di titolari e dipendenti delle strutture… Ma gli ospiti? Avranno seguito le indicazioni e provato l’ebbrezza della navigazione sul sito del Marchio di Qualità Ospitalità Italiana?

L’incentivo al voto consisteva in soggiorni offerti dalle strutture stesse partecipanti all’iniziativa. La spinta al voto, invece, derivava soprattutto dalle piccole strutture, dotate di locandina e coupon per ricordare il proprio codice agli avventori e desiderose di farsi un po’ di pubblicità a costo tendente allo zero. Il sospetto, vista l’assenza di pubblicità per l’iniziativa fuori dai luoghi in questione, è che il tutto fosse altamente auto-referenziale: un gioco tra ristoratori per pavoneggiarsi alla prossima premiazione in Camera di Commercio.

Detto questo, bisogna dire che la certificazione per ottenere il marchio è sempre valida e il sito Ospitalità Italiana è sempre on line: permette tra l’altro, una volta finite le votazioni sintetiche, di compilare dei questionari qualitativi delle singole strutture censite (la cui destinazione, però, è del tutto sconosciuta). Si tratta in fin dei conti di un sito utile per scoprire strutture che si suppone di qualità, magari a pochi chilometri da casa propria. Ma chi sa che esiste il Marchio di Qualità ed il relativo sito?

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